Yours in Sisterhood
- Irene Lusztig
Tra il 2015 e il 2017, centinaia di sconosciute in tantissime comunità attraverso tutti gli Stati Uniti sono state invitate a leggere ad alta voce e a rispondere alle lettere inviate negli anni ’70 alla redazione di Ms. Magazine, la prima rivista femminista di larga diffusione negli USA. Le conversazioni intime, provocatorie e talvolta strazianti che emergono da queste performance spontanee ci fanno ripensare criticamente al passato, al presente e al futuro del femminismo. Yours in Sisterhood è un ritratto collettivo della conversazione femminista, in un parallelo tra oggi e quarant’anni fa, più che mai urgente all’indomani delle elezioni americane del 2016, ma anche un viaggio nel tempo, un progetto sul senso dell’ascolto, sull’empatia, sul valore del discorso pubblico e sull’arte perduta della scrittura epistolare.
Irene Lusztig è una regista, artista, ricercatrice archivistica e sarta amatoriale. Il suo lavoro cinematografico e video recupera vecchie immagini e tecnologie per cercare nuovi significati, al fine di rielaborare, recuperare e rianimare immagini e tecnologie superate e storie dimenticate. Spesso a partire da una rigorosa ricerca d'archivio, il suo lavoro mette materiali storici in conversazione con i giorni nostri, invitando gli spettatori ad esplorare la dimensione storica per affrontare questioni di politica, ideologia e produzione di memorie personali, collettive e nazionali. Gran parte del suo lavoro è incentrato sul femminismo, il linguaggio e la storia delle donne e dei corpi femminili, come nel caso del suo primo lungometraggio Reconstruction (2001), del lungometraggio d'archivio The Motherhood Archives (2013) e del progetto on-line in progress Worry Box (2011). Nata in Inghilterra da genitori rumeni, è cresciuta a Boston e ha vissuto in Francia, Italia, Romania, Cina e Russia. I suoi lavori sono stati proiettati in tutto il mondo, anche alla Berlinale, al MoMA, IDFA Amsterdam, RIDM Montréal, Hot Docs e BFI London Film Festival. Insegna cinema all'UC Santa Cruz, dove è Professore Associato di Film e Digital Media, e vive nelle Santa Cruz Mountains.