Concerning Violence

  • Göran Hugo Olsson
  • Svezia
  • Stati Uniti
  • Danimarca
  • Finlandia
- 2014 - 85'
Lingua: Inglese e svedese - Sottotitoli: Italiani
Anteprima: Italiana

SINOSSI

Basandosi sul celebre I dannati della terra di Frantz Fanon, il film ripercorre le rivolte che hanno portato alla decolonizzazione del continente africano. La voce di Ms. Lauryn Hill ridà vita al radicale testo dello scrittore e filosofo, commentando illuminanti filmati delle lotte di liberazione nel Terzo Mondo. Ma uno sguardo ai conflitti che infiammano i vecchi confini coloniali dimostra come l’Africa stia tuttora facendo i conti con secoli di invasioni e interventi europei, e che a oltre 50 anni dalla pubblicazione quel testo resta uno strumento essenziale per far luce sul neocolonialismo attuale e le sue conseguenze.

Festival:
  • Sundance
  • Berlinale
  • Göteborg
  • Hong Kong
  • Planete+Doc Warsaw
  • CPH:DOX
  • IDFA

Distribuzione italiana: Feltrinelli – Real Cinema


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DICHIARAZIONE

«Dal 1975 circa, fino alla fine dell’apartheid nei primi anni ’90, molti reporter e giornalisti svedesi si recarono in Africa, realizzando straordinari filmati. Volevamo riutilizzarli per due ragioni. Per prima cosa, si tratta di materiale troppo interessante per lasciarlo nelle cantine della Tv svedese, sono film importanti per capire la nostra storia. Poi, quei filmati godono di una bellezza e saggezza tutt’oggi valide. È difficile spiegarlo, ma sembra che se viaggi molto lontano portandoti una pesante cinepresa 16 millimetri, è molto probabile che ne riporterai delle buone riprese. Era importante per me che il mio nuovo film avesse le stesse qualità del precedente The Black Power Mixtape 1967-1975: una accessibilità e semplicità che permettono allo spettatore di affrontare temi complessi in un modo contemporaneo e intrigante. Proprio perché i filmati sono di un’epoca precedente, il film riesce a suscitare una discussione su temi di attualità evitando gli approcci più scontati. Quei film d’archivio erano stati probabilmente parte di un discorso generale piuttosto paternalistico, ma 30 anni dopo credo rivelino qualcosa di decisivo riguardo al nostro tempo, sia per gli europei e occidentali che per gli africani, come per chiunque altro nel mondo sia stato colonizzatore o colonizzato, o lo sia tuttora. Proprio in quanto europei, realizzare un film su quanto succede a chi vive nell’Africa sub-sahariana ci poneva enormi preoccupazioni, anche solo tentare di fare un film sul continente africano può rivelarsi un esercizio in sé imperialista e indulgente: sintomatica è la descrizione che i media europei fanno delle vite di centinaia di milioni di persone nella regione mondiale in più rapida crescita economica. Il nostro progetto è diverso. La qualità unica delle immagini d’archivio di Concerning violence è mostrare un periodo decisivo in modo nuovo, che ci auguriamo riesca sia a celebrare i tanti che si sono dedicati alla lotta per la libertà, che a dimostrare come quel lavoro debba continuare. Questo film ha uno scopo: motivare a impegnarsi per la liberazione, facendolo con uno stile cinematografico che permetta ad ognuno di pensare con la propria testa». Göran Hugo Olsson

IMMAGINI


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